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UX e UI

La UX (acronimo di User Experience) e la UI (acronimo di User Interface) sono due concetti molto importanti nella progettazione di prodotti e servizi digitali. Sebbene spesso vengono utilizzati in modo intercambiabile, in realtà si tratta di due concetti distinti, anche se strettamente legati tra loro.

La UX si riferisce all’esperienza che un utente ha durante l’utilizzo di un prodotto o di un servizio. Si tratta di un concetto ampio che include diverse componenti, come la facilità d’uso e il piacere che un utente prova nell’utilizzare un prodotto digitale.

La UI, invece, si riferisce all’interfaccia che un utente utilizza per interagire con un prodotto o un servizio. In altre parole, la UI rappresenta il modo in cui l’utente può eseguire azioni, come ad esempio inviare un messaggio o effettuare un acquisto.

In questo articolo, esamineremo come la UX e la UI possano influire sull’esito di un prodotto o servizio digitale.

Il design antropocentrico

La User Interface e la User Experience, come si evince dal termine “user, ovvero “utente”, rientrano nel mondo del design antropocentrico. Il design antropocentrico è un approccio al design che si basa sulla comprensione delle esigenze, dei desideri e delle abitudini dell’essere umano. Questo approccio è nato negli anni ’80, grazie all’opera di studiosi come Don Norman, che hanno sottolineato l’importanza di creare prodotti e servizi facili da utilizzare.

Don Norman è considerato uno dei padri del design antropocentrico, grazie alla sua opera “The Design of Everyday Things”, in cui sosteneva che i prodotti dovrebbero essere progettati in modo tale da essere compresi e utilizzati facilmente dall’utente. Norman sosteneva inoltre che i produttori dovrebbero comprendere le esigenze dell’utente e cercare di soddisfarle al meglio, al fine di creare prodotti e servizi che siano veramente utili.

Si distingue da altri approcci al design poiché si basa sull’analisi del comportamento umano e sulla comprensione delle motivazioni che stanno alla base delle scelte dell’uomo. In questo modo, il design antropocentrico cerca di creare prodotti e servizi che siano facili da utilizzare e che offrano un’esperienza piacevole all’utente.

Uno dei principali vantaggi del design antropocentrico è la capacità di creare prodotti e servizi che siano utili, risolvano i problemi dell’uomo in modo efficace e che siano facili da utilizzare, aumentando così la sua soddisfazione e la sua fedeltà nei confronti del prodotto o dell’azienda.

Molte aziende in tutto il mondo fanno uso del design antropocentrico nella progettazione dei loro prodotti e servizi. Ad esempio, la Apple è conosciuta, che cerca di creare prodotti facili da utilizzare e che offrono un’esperienza piacevole all’utente. Anche Google è famosa per il suo design antropocentrico, che cerca di creare servizi online facili da utilizzare e che risolvano i problemi dell’utente in modo efficace e efficiente.

User Interface (UI)

La UI ( ovvero “interfaccia utente” in italiano) è una parte fondamentale di qualsiasi prodotto o servizio digitale, poiché rappresenta il modo in cui l’utente interagisce con esso. In altre parole, la UI è l’insieme di elementi che permettono all’utente di interagire con un’applicazione o un sito web.

Ci sono diverse tipologie di elementi che possono far parte della UI di un prodotto digitale, come ad esempio:

  • I pulsanti: sono utilizzati per effettuare un’azione, come ad esempio inviare un messaggio o effettuare un acquisto.
  • I menu: sono utilizzati per navigare all’interno di un’applicazione o di un sito web.
  • I campi di testo: sono utilizzati per inserire delle informazioni, come ad esempio il proprio nome o l’indirizzo email.
  • Le immagini e i video: possono essere utilizzati per rendere più interessante l’esperienza dell’utente e per illustrare alcune funzionalità del prodotto.

La UI è molto importante poiché rappresenta il primo impatto che l’utente ha con un prodotto digitale. Se l’interfaccia utente è intuitiva e facile da utilizzare, l’utente sarà più propenso a utilizzare il prodotto in modo frequente. Al contrario, se l’interfaccia utente è confusa o difficile da utilizzare, l’utente potrebbe decidere di non utilizzare il prodotto.

Un’altra cosa importante da considerare è che la UI deve essere adatta al tipo di utente a cui è rivolta. Ad esempio, se il prodotto è destinato a un pubblico di anziani, è importante che i caratteri siano di una dimensione adeguata. Al contrario, se il prodotto è destinato a un pubblico giovane e tech-savvy, è possibile utilizzare elementi più innovativi e avanzati. Per questo motivo la UI è sempre accompagnata dalla UX.

User Experience (UX)

La UX (ovvero “esperienza utente”, in italiano ) è un concetto a volte trascurato dalle aziende ma estremamente importante nell’ambito della progettazione di prodotti e servizi digitali, poiché rappresenta il modo in cui un utente percepisce un prodotto o un servizio durante l’utilizzo.

Creare un’esperienza utente positiva è un processo complesso che può essere suddiviso in diverse fasi.

  1. Analisi dell’utente: la prima fase consiste nell’analizzare il profilo dell’utente target e comprendere le sue esigenze e i suoi desideri. Questo può includere l’effettuazione di interviste e di focus group, oltre all’analisi dei dati raccolti attraverso strumenti come i sondaggi e le statistiche di utilizzo.
  2. Progettazione delle soluzioni: una volta comprese le esigenze dell’utente, il progettista può iniziare a creare le soluzioni che permetteranno di soddisfarle. Ciò può includere la progettazione di wireframe, di prototipi e di modelli di interazione.
  3. Test e valutazione: una volta che le soluzioni sono state progettate, è importante testarle per verificarne l’efficacia. Ciò può includere la somministrazione di questionari di soddisfazione, l’osservazione degli utenti mentre utilizzano il prodotto o il servizio, oltre all’analisi dei dati di utilizzo. Per questo motivo si definisce la UX un processo “iterativo”, ovvero composto da continui test sul prodotto digitale, prima di rilasciarlo ufficialmente sul mercato, in modo da prevenire eventuali errori o difetti di utilizzo, prima che gli utenti possano usufruirne.
  4. Implementazione: una volta che le soluzioni sono state testate e valutate, è possibile implementarle nella versione finale del prodotto o del servizio.
  5. Monitoraggio e ottimizzazione: anche dopo che il prodotto o il servizio è stato rilasciato, è importante continuare a monitorarlo e a ottimizzarlo per garantire che l’esperienza utente rimanga positiva nel tempo.

Molti pensano che la UX sia applicabile solo ai prodotti e ai servizi digitali, come le app o i siti web. In realtà la UX può essere utilizzata anche nei prodotti fisici, come ad esempio gli elettrodomestici o i mobili. Provate a pensare ad esempio ad una lavatrice che presenta mille funzioni e pulsanti quando l’utente medio ne utilizza al massimo 3 o 4. Uno studio mirato dell’esperienza di utilizzo di questo elettrodomestico, aumenterebbe sicuramente la soddisfazione nell’utilizzo e di conseguenza le vendite.

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